d_video_dreamer

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Milano, Italy
D.D.,TESTA MANI E OCCHI, 25 ANNI.. mi piace fare un sogno, svegliarmi la mattina e ricordarmelo.. ciò che voglio però è dargli vita, riviverlo per me e per gli altri.. magari in una di quelle sale col profumo di pop-corn..

"Basta che Funzioni" W. Allen




Che film quello che ho visto ieri sera, "Basta Che Funzioni", praticamente potremmo intitolarlo "Woody Allen da Anziano", ma sicuramente non è l'opera di un vecchietto che ha perso la battuta frizzante e cinica, anzi... E' una storiella abbastanza semplice, incentrata su questo grottesco protagonista vecchietto, genio incompreso, pluri suicida, dall'animo apparentemente duro che incontra una giovane ragazza del sud stupida e ingenua che si innamora di lui.. E' sempre la stessa storia, le fighette di Allen che si innamorano del genio, un po' alla "Io e Annie" e poi scoprono che non sopportano più il pessimismo cosmico e le menate del genio e quindi lo abbandonano per ricominciare a vivere, ringraziandolo dell'apertura di vedute che questi ha loro regalato.. Però questo film è diverso, ha qualcosa in più, io l'ho interpretato come un omaggio alla vita e alle molteplici opzioni che il caso ci porta davanti, spesso assurde e impensabili..(un po' come Io e Annie, ma in questo film c'è più quell'ironia tagliente ebrea..) Alla completa futilità dell'esistenza, che ritorna sempre come un tormentone, ma che si contrappone con l'evoluzione dei personaggi che trovano loro stessi... quindi mi è venuto da pensare che in effetti è anche inutile cercare un significato di questa esistenza, tanto vale lasciarsi trascinare dalla corrente, lasciarsi affascinare dai bizzarri casi della vita, senza approfondire troppo i discorsi... Tutti i personaggi ci insegnano qualcosa e adoro questa messa in scena volutamente finta e macchiettata, con il protagonista che vede il pubblico seduto in sala ed è l'unico a poterlo vedere; gli altri lo prendono per pazzo, ma lui risponde che ha la "visione dell'insieme"..comunque Woody avevamo capito che eri tu il protagonista... andate a vederlo perchè merita davvero, come ogni film del grande maestro americano. Solo il primo monologo vale gli 8 euro spesi. (tra l'altro è aumentato, vafff...)

"ROUTINE"




-Alex è un ragazzo emarginato che vive nella periferia degradata della città, in una fabbrica abbandonata piena di detriti. Egli ha con se solo poche cose che gli permettono tutti i giorni di svolgere la sua folle routine, un frigorifero, un armadio assemblato, una poltrona bucata, uno specchio... egli non vive bene. Egli non vive affatto. E' sempre in ritardo, raccatta i suoi vestiti, beve del latte ed esce correndo. Alex è timido, è ricco, è pazzo, è astuto, è scemo, è simpatico, è crudele.. Alex può essere ciò che vuoi. E voi? Avete bisogno di Alex?-

"Routine", Drammatico 120min. 2-40:1.
scritto da Dario Daleffe
diretto da Federico Anzini e Dario Daleffe
prodotto da Mito Production e Noiretoile Productions.

Il film uscirà a Settembre 2010.






IO



Onestamente non ho mai creduto molto nelle scuole di cinema, ho sempre pensato che per realizzare un video bastasse un'idea, sviluppata in una sceneggiatura corretta, supportata da concrete visioni registiche che raccordate portassero a un risultato già programmato. Sono ancora convinto che per sapere davvero cosa significhi realizzare la finzione sia necessario mettersi in gioco, da puri ignoranti ma appunto Puri: costruirsi le attrezzature, imparare da solo a usare una telecamera professionale, comprarsi un cavalletto, una steady-cam, coinvolgere amici parenti e conoscenti per qualsiasi genere di aiuto tecnico o artistico, organizzare le location, imparare da amici già professionisti nella fotografia e nel video tutte le conoscenze utili allo scopo, girare di notte, di giorno, in un supermercato prima dell'orario di apertura, girare sempre, fino allo sfinimento fisico. Questo è stato il mio percorso fino ad oggi.


Ho sempre avuto la passione per la scrittura e la narrazione cinematografica che mi ha portato in questi ultimi tre anni a realizzare sei sceneggiature per cortometraggi. Amo Fellini, Godard, Bergman, Hitchcock, O.Wells, Pasolini, Kubrick e Tarantino ma mi piacerebbe fare un cinema diverso. Come stile sono affine al cinema francese e a David Lynch, Jason Reitman, Martin Scorsese, e Danny Boyle. Mi piace la narrazione in monologhi in voice over, con immagini descrittive, piani sequenza, in uno stile molto ritmato e sorprendente in ogni singolo momento, dialoghi serrati e immagini crude, senza l'uso particolare di effetti speciali.

Mi piace inventare, ogni giorno, pensare e costruire tutto sulla carta per poi stravolgerlo davanti al monitor. Mi piace è davvero riduttivo.

d.

"ROUTINE" TRAILER 1'30''

"ROUTINE"
un film di Dario Daleffe e Federico Anzini
prodotto da Noiretoile Productions.
www.myspace.com/routine_ilfilm

OPEN LETTER TO MR MACINTOSH


Buonasera dottore,

è con la presente che vengo a dimostrarle tutto il mio amore per i suoi prodotti, un amore sconfinato e unico che non si limita al platonico: ebbene si, anchio sono tra quelli che provano tutti i giorni a concretizzare fisicamente l'affetto verso i suoi MacBook Pro, iMac e ipod, senza però davvero creare una relazione stabile.. Infatti, caro il mio produttore di mele morsicate, i suoi figli costano troppo! Sto vivendo solo relazioni occasionali, piene di passione, certe clicckate sulla timeline di Final Cut da far imbarazzare un camionista... e sa una cosa; orgasmo assicurato.. Molto spesso eiaculazione precoce, ma assolutamente giustificata dal monitor salva vista e dal layout del sistema operativo! In più aggiungo che ho una preferenza speciale per il nuovo MacBook Pro, con quella cornice nera, mi arrapa davvero tanto! Ma si può essere più sexy di così? Non credo... Ora la smetto, perchè guarda caso la mia ragazza ha proprio un MacBook Pro nuovo e già ho notato un po' di gelosia.. soprattutto quando mi trova a letto, con il portatile sulle gambe... Mi fermo qui, ma con un appello; Mr Mac, abbassa i costi che voglio sposarmi!

SPEGNETE LA TV



Buongiorno a tutti. In questo periodo ne sto vedendo di tutti i colori, ieri sera ad esempio sono tornato a casa e c'era la tv accesa con la mamma che dormiva addormentata sul divano, un classico...erano più o meno le 3 di notte e su canale 5 c'era il grande fratello, quindi come un normalissimo cristiano a quell'ora mi sono fatto un bel panino con cotto maionese e insalata..

A quel punto, tra un morso e l'altro, mi sono detto: ma si dai, guardiamo un po' quello che succede in questa trasmissione che odio tanto, magari mi devo ricredere in qualche modo.. risultato: orrore. Tremendo orrore per i concorrenti che sono una manica di idioti, figli di papà, con le magliettine fashion e il trucco da artiste del circo, la barbetta incolta perchè fa fico, tette enormi e risate stupide.. Sono tutti amici. Sono tutti nemici. Quando parlano e sanno di essere ripresi, ammiccano come se avessere dei disturbi alla vista, e poi si riguardano e piangono tantissimo perchè piangere funziona sempre, è una regola; ma io mi chiedo, queste persone quando escono dalla CAsa, non manifestano dei retaggi di questa tremenda esperienza? Non so, problemi ad andare in un bar e chiedere un caffè, in un giorno qualsiasi di routine quotidiana, problemi a tornare se stessi?! Secondo me in una situazione del genere le cose andrebbero così:


Scena 1: Milano, Bar qualsiasi, ore 9:00, giorno, interna.

La ex concorrente del grande fratello entra nel bar e non appena ha varcato la soglia tutti i presenti si girano di colpo a guardarla. Lei quindi ammicca e si sposta leggermente la maglietta, per evidenziare la sesta di reggiseno. Dopodichè con passo tremante, dovuto ai tacchi 38cm, si avvicina al bancone, ammiccando.


Barman "Signorina, appena uscita dall'asl? Esami del sangue vero? Cornetto e cappuccino per la signorina!"

Ex concorrente del GF "Ma no maccccchèèèè dici?!! Sei pazzo?? Ci stai provando con me??? Bhè ahahaha, mi fai ridere! Certo che ti stanno proprio bene i capelli così!!!! I miei ti piacciono?? Fanno schifo vero??? Odddio mi viene da piangereeee!"

Il barman quindi, visibilmente preoccupato "Ma signorina, no, cioè, sta benissimo, non si preoccupi."

Ex concorrente del GF "E' vero, lo so, sto da DDDDDio! Dai fammi un caffè, forza, lo prendo con tanto zucchero perchè io sono una persona dolce, lo sai, ho avuto 4 storie importanti e più o meno 27 meno importanti, ho sempre lasciato io, perchè non sono mica come quelle racchie che si fanno sottomettere dagli uomini sai???? Io sono libera, LI-BE-RA!!!! E voi cosa avete da guardare!??? Oddio non si può dire niente qua dentro, qui sono tutti perbene, perbene, bhè sapete cosa vi dico allora! THO!"


La ex concorrente del grande fratello in un lampo di protagonismo, alza la maglietta e mostra a tutti la sesta prorompente!

Due minuti dopo arrivano due dottori e dicendole che è bellissima, la portano via con un furgone e una camicia di forza.

Fine.


Aiutate i poveri casi umani del grande fratello, non guardate la trasmissione. Prima o poi finirà.

UN MONDO VERDE




Vorrei un mondo fatto di verde che tutto sia da rivedere.. Completamente verde con solo gli occhi delle persone e i colori dei capelli e dei sorrisi, immersi in una marea di verde profondo e infinito.. ci sarà, succederà piccolo mio, soprattutto se hai una telecamerina e una troupe che ti segue nelle tue follie... Arriva il verde ragazzi, e dev'essere perfetto, illuminato e infinito... che scimmia.. Pronti, motore (partito!) gira... Azione!

GIRO DELLA MORTE


“Superare le montagne come mucchietti di terra è così facile se hai messo la benzina giusta nel tuo aereo e soprattutto se hai quel tipo di energia positiva che ti fa muovere a tempo con la direzione dei venti, mettendoti nel canale che preferisci; una volta che hai queste condizioni voli davvero.
E fai anche i giri della morte.
Il problema però comincia proprio dai giri della morte, perchè quando i venti finiscono e si spostano non puoi più farli, è impossibile. E quindi ti incazzi e maledici i fottuti venti che ti hanno abbandonato proprio sul più bello, condannato a volare basso, come tutti gli altri. Piano piano ti dimentichi di com’era facile superare le montagne e sbagli una dopo l’altra le virate più semplici.

Di conseguenza tutto ciò che hai intorno peggiora; la radio perde le frequenze, il sedile si blocca, tutte le tue carte di rotta volano dal finestrino, il parabrezza si appanna.. Non funziona neanche più l’interfono per fare il finto comandante di te stesso e intrattenerti con discorsi stupidi e riflessioni profonde sulle terre che stai sorvolando… non riesci più ad affascinarti…

Ed è proprio a questo punto che mi trovo, sono bloccato a 5000 metri, ma non voglio urlare il mayday, non ancora. E’ come se ci fosse un motivo profondo per cui non debba contattare ancora la torre di controllo, anzi, non me ne frega proprio un cazzo di chiamarli.

Poi della torre di controllo in realtà non so niente, sento solo la loro voce dentro l’interfono ogni tanto che mi dice quello che sarebbe “giusto” fare; in genere la domenica, questo presunto direttore degli aviatori, vestito di bianco, parla nelle radio degli aerei, direttamente dal balcone principale della torre di controllo. Mi sono sempre fatto un’idea di lui, un uomo anziano con una certa visione del mondo, sicuramente molto saggio e capace, ma senza la minima idea di cosa voglia dire volare..
Se ci penso bene dentro il mio aereo non ce lo vorrei mai.

Sono bloccato a 5000 metri d’altezza, non riesco a capire niente di questo volo, non mi ricordo dove volevo andare.

Rifletto. Aspetta un attimo. Guardando fuori dal finestrino mi sono accorto che l’aereo si sposta bene, diciamo, in maniera pulita si muove dentro l’aria, quindi in fondo sto volando!

Ho le ali intatte, due motori nuovi e belli tosti, vedo aerei in fiamme che crollano in picchiata verso il blu ma io… io volo a pieno regime!!

Aspetta che raggiungo un attimo quelle nuvole là..
WOo! Il vento!
Giro della morte!
Siiii gira gira giraaaa! Woooo! Che spettacolo!”

CAZZATE GENIALI


ai giovani registi: "Non infilatevi alcun tipo di fagiolo su per il naso.Guardate da entrambi i lati prima di attraversare la strada.Non fissate mai direttamente il sole. Per ulteriori informazioni sulla sicurezza, potete consultare la biblioteca locale"
D.LYNCH


"Il cinema è il modo più diretto per entrare in competizione con Dio."
F.FELLINI







"Mi piace rilassarmi mettendo a fuoco qualche elemento in maniera creativa. A differenza del
cinema scrivere mi consente di relazionarmi con la creatività in maniera più intima, personale e gratificante. Serve un po' a riconquistare un equilibrio personale..."

T.BURTON





"C'è qualcosa di più importante della logica: l'immaginazione. Se si pensa subito alla logica, non si può immaginare più niente."
A.HITCHCOCK





"Le riprese sono la parte della della realizzazione che amo di meno. Non sono proprio un estroverso. E poi cè il caos, la confusione, spesso il disagio fisico. Sarebbe come se uno scrittore tentasse di scrivere un libro lavorando al tornio in fabbrica."
S. KUBRICK





"Perché pagare un dollaro per un segnalibro, quando si può utilizzare la banconota come segnalibro stesso?"
S. SPIELBERG









"Ero solito portare una pallottola nel taschino, all'altezza del cuore. Un giorno un tizio mi tirò addosso una Bibbia, ma la pallottola mi salvò la vita."
W.ALLEN




E l'ultima che mi rappresenta così bene! anche se non l'ha detta un regista, ma qualcuno che avrebbe potuto essere grande anche nel cinema.



"Solo gli ottusi sono brillanti la mattina a colazione"
O.WILDE

ROUTINE UPDATES



WELA WELA, Quanto è bello scolpire ancora una mini cassettina DV con il nostro immaginario bastardo sul nostro Alex, che ormai ci accompagna da quest'estate... sabato abbiamo girato un'interna del film in un Ospedale, a Melzo precisamente, poco fuori Milano, e siamo ultra soddisfatti del prodotto. Il girato ormai è al 95 % , ci manca poco, nel frattempo stiamo già scegliendo i takes per il montaggio che avverrà a prestissimo... Il materiale c'è, come diceva Stanley Kubrick ora arriva l'80 per cento del lavoro, il montaggio, che a livello artistico rappresenta la vera costruzione dell'opera.. e noi, come diceva Tinto Brass, siamo arrapati come delle iene..


In ogni caso con tutti i problemi che abbiamo avuto in passato è stato bello scoprire che anche con il massimo della fotografia, con una troupe al completo, sia una continua battaglia contro il tempo ricreare la realtà che abbiamo in mente... ed è per questo che adoro questo lavoro. Ed è per questo che quando hai finito e riguardi quello che hai creato, con la collaborazione di persone fantastiche, cacci il tuo bel sorrisino fuori dai denti..


Come diceva Federico Fellini, il cinema è il modo più diretto per mettersi in competizione con Dio.. e quanto aveva ragione..


Peace

BLOOD BLOOD EVERYWHERE


Se il parrucchiere vi sta antipatico e volete fargli uno scherzo, mettete del sangue in un sacchetto di lattice e tenetelo pronto in mano... quando vi taglierà le basette con la lametta spaccatevi il sacchetto contro la guancia e BLOOD BLOOD EVERYWHERE! Il parrucchiere avrà il suo bel attacco di cuore, e vai!


Ingredienti:
sciroppo di granoturco o olio di semi
farina di granoturco
colorante alimentare rosso
colorante alimentare verde

Preparazione:
In una ciotola versare 5 cucchiai di sciroppo unire un poco di farina e mescolare aggiungere farina fino a che la consistenza non sia quella desiderata unire il colorante rosso, per smorzare il rosso troppo vivo (e finto) del rosso mettere una o due goccie di colorante verde.

COMING VERY SOOOOON